lunedì 18 dicembre 2023

Iliad propone joint venture a Vodafone Italia

 Iliad tenta nuovamente la strada con Vodafone Italia, ma questa volta non attraverso un'acquisizione, bensì attraverso una joint venture. La comunicazione è stata fatta dal gruppo francese di telecomunicazioni, che ha proposto a Vodafone di unire le attività italiane delle rispettive filiali. 

Nell'ambito di quest'operazione, Vodafone Italia viene valutata 10,45 miliardi di euro, e il gruppo guidato dall'amministratore delegato Margherita Della Valle riceverebbe 8,5 miliardi di euro in denaro contante e finanziamento soci.

Secondo la proposta di Iliad, "Vodafone Italia viene valutata 10,45 miliardi di euro (Enterprise Value, EV). Vodafone otterrebbe il 50% del capitale sociale della Nuova Società (NewCo), insieme a un pagamento in contanti di 6,5 miliardi di euro e a un finanziamento soci di 2 miliardi di euro finalizzato a garantire un allineamento a lungo termine. Il valore di equità della partecipazione di Vodafone in NewCo al momento della chiusura è stimato in 1,95 miliardi di euro".

Per quanto riguarda Iliad, il suo EV per la costituzione della NewCo viene stimato a + 4,5 miliardi di euro. Di conseguenza, "Iliad otterrebbe il 50% del capitale sociale della NewCo, insieme a un pagamento in contanti di 500 milioni di euro e a un finanziamento soci di 2 miliardi di euro".

Per quanto riguarda la valutazione, "sulla base dell'EBITDAaL stimato per Vodafone Italia di 1,34 miliardi di euro per l'esercizio 2024 (secondo il consenso dei broker), l'operazione proposta implica un multiplo dell'EBITDAaL di 7,8x, che è superiore al multiplo dell'EBITDAaL di 7,1x offerto da Iliad nella sua offerta di 11,25 miliardi di euro di febbraio 2022".

Inoltre, Iliad avrebbe il diritto di opzione (call option) sulla partecipazione di Vodafone in NewCo, con la possibilità di acquistare ogni anno il 10% del capitale azionario di NewCo ad un prezzo per azione pari al valore di equità al momento della chiusura. Se Iliad decidesse di esercitare tutte le opzioni call, ciò genererebbe ulteriori 1,95 miliardi di euro di liquidità per Vodafone. Il finanziamento dell'operazione è supportato dalle principali banche internazionali.

In termini di vantaggi, "l'entità combinata genererebbe un fatturato di circa 5,8 miliardi di euro e un EBITDAaL di circa 1,6 miliardi di euro per l'esercizio finanziario conclusosi nel marzo 2024. Inoltre, beneficerebbe di sinergie annuali previste di oltre 600 milioni di euro in opex + capex".

Con questo, arriva il primo colpo di un possibile consolidamento sul mercato italiano, dove convivono 5 grandi operatori di rete mobile (Telecom Italia, Vodafone Italia, Wind Tre, Iliad e Fastweb), oltre a una serie di operatori virtuali (in primo luogo Poste italiane) e a 10 fornitori di banda larga fissa. L'attenzione del mercato era puntata su Vodafone. La CEO Margherita Della Valle, sotto pressione per migliorare la redditività, aveva dichiarato il mese scorso durante la presentazione dei risultati che il gruppo britannico stava rivedendo le opzioni per le sue attività in Italia, l'ultimo dei tre mercati europei in difficoltà che, secondo lei, dovevano essere risolti.

Nel frattempo, dopo l'offerta di 11,25 miliardi di euro per l'acquisizione di Vodafone Italia, respinta lo scorso anno, Xavier Niel, fondatore e proprietario di maggioranza di Iliad, ha acquisito una partecipazione del 2,5% in Vodafone attraverso un veicolo di investimento. La mossa di Vodafone finisce per anticipare anche un altro possibile scenario, dato che ci sono stati contatti, mai confermati ma riportati dal Sole 24 Ore, tra Swisscom e il gruppo Vodafone per un'operazione in Italia, che coinvolgerebbe Vodafone e la sua controllata Fastweb, del gruppo svizzero.